«Ambiente, giovani protagonisti» Ghinelli lancia la sfida del 2024 alla scuola di educazione civica

«Sostenibilità ambientale ed energetica». È il titolo del nuovo incontro della scuola di educazione civica. Stamani, gli studenti del liceo scientifico, avranno un prof d’eccezione, il sindaco Ghinelli (nella foto). Sindaco, un tema che non può mancare a scuola di educazione civica. «Non solo non può mancare, ma è un tema al quale va riservata la massima priorità, per consolidare proprio nei più giovani una sensibilità che è in loro molto più naturale. L’interesse e l’impegno nella tutela dell’ambiente sono particolarmente diffusi tra le nuove generazioni, e una educazione alla sostenibilità è necessaria anche per raggiungere maggiore consapevolezza e farsi promotori e attori di quel cambiamento che si fa sempre più urgente a difesa del pianeta. È fondamentale comprendere cosa si intende per sostenibilità ambientale, ovvero la capacità di preservare nel tempo le tre funzioni dell’ambiente stesso, quella di fornitore di risorse, quella di ricettore di rifiuti e quella di fonte diretta di utilità. In sintesi, la capacità di valorizzare l’ambiente in quanto «elemento distintivo» del territorio, garantendo al contempo la tutela e il rinnovamento delle risorse naturali e del patrimonio». Quale è il ruolo dei giovani? «I giovani sono i protagonisti di questa sfida. La tutela dell’ambiente è parte centrale delle agende delle comunità sovranazionali, gli Stati,gli Enti locali, impegnati nel confronto e nella ricerca delle soluzioni più idonee per combattere i cambiamenti climatici e con la responsabilità di porre le basi più concrete ed efficaci per raggiungere il migliore risultato. In questo processo, non differibile ma non semplice, i giovani giocano un ruolo importante, non solo per essere la più reale espressione di quel futuro da garantire e proteggere, ma anche per essere stimolo concreto e fattivo per le azioni da intraprendere». Arezzo e le comunità energetiche. «Da tempo il Comune persegue una politica ambientale che ha portato al conseguimento di importanti risultati, in particolare sul tema dell’economia circolare e delle energie rinnovabili. Nell’impianto di recupero totale di San Zeno è recente l’inaugurazione del biodigestore per la produzione di biometano attraverso il recupero di 70 mila tonnellate l’anno di scarti organici da raccolta differenziata, un risultato importantissimo che va di pari passo con la redazione del Piano di Azione per l’energia sostenibile e il clima, e la firma di accordi e protocolli europei per migliorare e rendere le città più verdi, più pulite e più sane, o ancora per una cultura a basse emissioni di carbonio e più inclusiva. Le Cer sono parte integrante di questo programma: a febbraio 2023 la giunta ha dato il via libera al protocollo d’intesa tra Comune, Fondazione Arezzo Comunità, Aisa Impianti e Gestione Ambientale per la costituzione delle comunità energetiche solidali alimentate da fonte rinnovabile».

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