Unicoop Tirreno toglie le cassette di polistirolo

STOP alle cassette del pesce in polistirolo. Unicoop Tirreno introdurrà la plastica riutilizzabile per le cassette del pesce consegnato alle pescherie dei punti vendita. Le casse in polistirolo rappresentano un grave problema in termini ambientali per le enormi difficoltà nello smaltimento e non sono riutilizzabili. Con l’avvio del progetto si evita così l’uso di migliaia di cassette in polistirolo non riciclabile (tonnellate di polistirolo e tonnellate di CO2, anidride carbonica, non immessa in atmosfera ogni anno). IN UN ANNO si prevede infatti l’eliminazione di oltre 37.000 casse con un risparmio di 5 tonnellate di polistirolo non riutilizzate e l’eliminazione di anidride carbonica generata dalla loro distruzione. La Cooperativa ha chiesto ai fornitori di consegnare i prodotti ittici in casse di plastica lavabili e riutilizzabili al posto delle classiche casse bianche di polistirolo monouso. Molti fornitori hanno già aderito ed altri si stanno attrezzando. Si prevede la riduzione dei costi relativi alla gestione di tale rifiuto così come la riduzione delle frequenti problematiche gestionali che l’imballaggio in polistirolo comporta. Anche perché in caso di dispersione anche accidentale del polistorolo nell’ambiente, è molto difficile recuperare le minuscole palline del materiale, una volta sbriciolato. E il mare è spesso una delle prime vittime con pezzetti di polistirolo che vengono trasportati per centinaia di chilometri che possono mettere a rischio tutta la catena alimentare. Insomma, il tema della riduzione delle plastiche non è solo legato ai sacchetti e agli oggetti monouso come bicchieri e posate, ma riguarda molti settori. A parte Coop, nel mondo della grande distribuzione non risultano ad oggi attivate filiere chiuse di recupero dell’imballaggio ittico.

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