Obiettivo: raddoppiare la frazione dei rifiuti differenziati. Passare dal 36 per cento del totale dei conferimenti ad almeno il 70 per cento. Ma anche adeguare il servizio alle linee del piano industriale del gestore Sei Toscana tarandolo nell'articolato contesto del territorio campigliese per centrare gli standard di legge in termini di frazione indifferenziata da avviare in discarica. A giorni muoverà i primi passi il nuovo sistema di raccolta. La data di avvio del processo è il 16 ottobre. «Il programma e il progetto di riorganizzazione del servizio di raccolta sono il frutto di un grandissimo lavoro svolto nel corso di questi anni dice la sindaca di Campiglia Marittima Alb erta Ticciati . Siamo partiti dallaverifica delle criticità sul territorio, passati attraverso l'analisi dei dati, lo studio dei diversi modelli di raccolta, l'offerta del piano industriale proposto dal gestore per arrivare a formulare un piano mosso e motivato dall'attenzione all'ambiente, orientato a una minore produzione del rifiuto indifferenziato e all'avvio al riciclo dei materiali di scarto secondo i principi di economia circolare». Su tutto la prima cittadina fa una premessa: «La collaborazione di tutti i cittadini e di tutti i soggetti utilizzatori del servizio rimane il punto fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità che ci siamo posti». I cambiamenti saranno introdotti con gradualità. «Un sistema capillare di formazio ne e informazione fianco a fianco con Sei-prosegue Tic ciati- attraverso incontri pub blici, lettere recapitate a domicilio, strumenti sociale online, unitamente a un nuovo servizio di sportello telefonico interno al comune sarà utile per gestire e accompagnare i cittadini che sono i soggetti attivi in questo percorso. Più alta sarà la consapevolezza e la corretta collaborazione degli utenti, più alto sarà il grado di decoro e la mitigazio ne della tariffa determinata da Arera». I primi incontri sui territori l' e il 12 settembre peri cittadini serviti dalla raccolta porta a porta, mentre ad ottobre si svolgeranno quelli per le utenze del servizio stradale. Tra gli obiettivi, oltre all'incremento delle frazioni di raccolta differenziata da avviare a riciclo, l'omogeneizzazione dei servizi sul territorio e l'introduzione, una volta a regime, del tributo puntuale, ovvero di una sorta di "bolletta" personalizzata che corrisponderà alle effettive caratteristiche di ogni utenza servita. Nel caso della raccolta porta a porta si prevede un incremento di 1.400 utenze rispetto alle mille attuali. Oltre alle aree già servite del centro storico di Campiglia e Cafaggio il sistema sarà esteso a Campiglia Marittima, via di Cafaggio, Rovinato, via delle Piagge, via di San Vincenzo, Lumiere, Campalto, Botro ai Marmi, via di Rimigliano, Caldanelle, Granai, Lavoriere, Affitti, Montioncello, via della Monaca, via di Citerna, via di Venturina, via Vivaldi e nelle zone artigianali della Monaca e di Campo alla Croce. La raccolta seguirà nuove modalità, nuove frequenze e calendari, diversi a seconda della zona e, soprattutto, nuove dotazioni che prevedono mastelli con il riconoscimento dell'utenza. I nuovi calendari entreranno in vigore dal 16 ottobre, mentre dall'8 settembre saranno consegnati i nuovi kit ai cittadini coinvolti dal servizio. Solo il vetro continuerà a essere conferito nei raccoglitori stradali. Nella raccolta stradale che sarà mantenuta a Venturina Terme, circa 4.400 le utenze, saranno utilizzati cassonetti ad accesso controllato con sistema di riconoscimento dell'utenza tramite la 6card. Le nuove postazioni saranno installate a partire da116 ottobre. I nuovi contenitori inizialmente resteranno aperti per consentire a tutti di ritirare la card, che sarà in consegna a ottobre. Le postazioni per la raccolta con cassonetto saranno 55, distribuite negli stessi punti attuali ma alcune saranno accorpate per consentire la collocazione di almeno cinque contenitori per vetro, carta, multimateriale leggero, organico e indifferenziato. «La 6card sarà data in dotazione anche a chi è servito dal porta a porta dice il direttore generale di Sei Toscana Gianluca Paglia . Un modo per consentire in caso di necessità di poter conferire i rifiuti anche in giorni diversi dal calendari del ritiro a domicilio».