La precisazione è d'obbligo. “Non si tratta di valutare il gradimento del servizio”, sottolinea Alessandro Fabbrini, presentando un progetto che mira a coinvolgere i cittadini nella costruzione delle future campagne di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Il presidente di Sei Toscana è consapevole che dalla ricezione del messaggio lanciato dal gestore dei rifiuti dipendono parte delle fortune del piano industriale. Così si punta a rendere più efficace la comunicazione ma anche la qualità dei materiali raccolti, nella speranza che gli indici di raccolta continuino a salire. “Per noi questo ultimo aspetto è fondamentale - sottolinea Fabbrini - Le riorganizzazioni dei servizi stanno portando risultati molto positivi, ma occorre fare uno sforzo in più per garantire un'effettiva economia circolare”. Il progetto prevede la realizzazione di una serie di focus group che, in questa prima fase, coinvolgeranno direttamente una ventina di comuni delle province di Siena (ma non il capoluogo), Arezzo, Grosseto e Livorno, già interessati dalla riorganizzazione dei servizi e proseguiamo poi per step progressivi. Saranno coinvolte persone di età compresa tra i 18 e gli 80 anni, selezionate attraverso una campagna di reclutamento che partirà nei prossimi giorni. Ogni sessione durerà due e offrirà uno spazio di confronto libero, guidato da esperti del settore. La volontà di Sei Toscana è di comprendere quali siano i punti su cui insistere di più nella comunicazione, ma anche gli ostacoli, le difficoltà e le motivazioni che influenzano il comportamento delle persone nel conferimento dei rifiuti. Da questi indagine dovrebbero uscire messaggi più vicini alle reali esigenze dei cittadini.N“In questo processo di riorganizzazione, l'obiettivo non è solo aumentare la raccolta differenziata, ma migliorarne la qualità, garantendo un reale recupero delle frazioni merceologiche - osserva Alessandra Biondi, presidente del Consiglio direttivo di Ato Toscana Sud -. Per riuscirci, è fondamentale che ogni soggetto comprenda il proprio ruolo e ne assuma la responsabilità”. Un progetto che conferma l'impegno di Sei Toscana nella sensibilizzazione sull'importanza della differenziata, portavo avanti con campagne promozionali, progetti scolastici e strumenti innovativi.