Il Comune si converte alla raccolta differenziata «Ora tocca ai cittadini»

Arcidosso

Ad Arcidosso Sei Toscana ha completato la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, con l'installazione delle nuove postazioni con contenitori ad accesso controllato. Installate 66 postazioni complete di grande volumetria e altre 55 con bidoni di prossimità che si trovano nel centro storico di Arcidosso e nei centri abitati di Bagnoli, Capannelle, Capenti, Montelaterone, Fornaci, Grappolini, Piane, Piane del maturo e Stribugliano. In questi ultimi giorni, anche a fronte di alcune criticità emerse, è stato incrementato e potenziato il numero di postazioni e contenitori. «Come amministrazione abbiamo voluto fortemente cambiare il servizio di raccolta per aumentare le percentuali di differenziata che oggi sono troppo basse - dice il sindaco Jacopo Marini -. È stata una scelta coraggiosa ma non rimandabile. Avere percentuali così basse infatti non credo sia più accettabile. Per il nostro territorio e la nostra comunità si tratta di una vera e propria rivoluzione, anche culturale, e per questo adesso sono indispensabili la collaborazione e l'impegno di tutti per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati. Qualche effetto lo stiamo già vedendo, con la differenziata salita di quasi dieci punti rispetto al 2019».Oltre all'impegno e all'efficienza di Sei Toscana, sotto il coordinamento dell'amministrazione comunale, resta come sempre fondamentale la collaborazione dei cittadini. «Occorre che tutti, cittadini e attività, si impegnino e differenzino al meglio i propri rifiuti - prosegue Marini -. Con la riorganizzazione, le nuove postazioni di raccolta sono state modulate, sia per volumetria che per numero di contenitori, che per il loro svuotamento, in modo tale da efficientare il servizio, con l'obiettivo duplice di aumentare la differenziata e contenere i costi. Se gli utenti non differenziano e conferiscono correttamente però, le postazioni andranno in sofferenza, con i contenitori pieni di ogni tipo di materiale o, peggio ancora, con i sacchi abbandonati a terra. È fisiologico che in questa fase iniziale possano verificarsi alcune problematiche, delle quali comunque ci scusiamo, e per questo siamo costantemente impegnati, insieme a Sei Toscana, a monitorare e correggere eventuali sbavature nel servizio, così da migliorarlo e renderlo ancora più efficiente. Tutti però si devono rendere conto che è giunto il momento di cambiare passo e impegnarsi concretamente nel fare la raccolta differenziata, abbandonando definitivamente l'idea di buttare tutto nello stesso sacco».Le nuove postazioni intercettano tutti i tipi di rifiuto: organico (bidone con coperchio marrone); carta e cartone (coperchio blu); multimateriale, ossia imballaggi in plastica, alluminio, vetro e tetrapak (coperchio verde) e indifferenziato (coperchio nero). «Soprattutto l'indifferenziato deve essere ridotto, facendo la raccolta differenziata, e conferito in sacchetti piccoli - spiega il sindaco - altrimenti i bidoni si riempono subito e i cassonetti con la calotta non vengono utilizzati, con tutto quello che ne consegue. Presto incontreremo le attività e, insieme a Sei Toscana, stiamo predisponendo un'informativa e incontri formativi con il personale docente e non docente delle scuole». Sui social del Comune ci sono inoltre due video esplicativi.In questi prime settimane tutti i contenitori saranno aperti e potranno essere utilizzati anche senza la 6Card semplicemente premendo il pulsante. L'amministrazione comunale e Sei Toscana invitano tutti i cittadini che ancora non lo hanno fatto a ritirare la 6Card recandosi all'ingresso del Comune, in piazza Indipendenza, tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 12. 

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