Il futuro dei servizi pubblici locali “Serve una cabina di regia regionale”

«Per lavorare insieme alla Toscana del futuro occorre una cabina di regia operativa regionale sui servizi pubblici locali». È il messaggio lanciato da Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana, ieri durante il convegno "Un sistema industriale al servizio della comunità toscana", organizzato dalla stessa associazione ieri alla Certosa di Firenze. «I servizi pubblici locali toscani sono attori protagonisti di una transizione per la quale siamo responsabili nei confronti della nostra collettività», ha detto Perini rivolgendosi, tra gli altri, al sindaco di Firenze Dario Nardella e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Al convegno è intervenuto anche il Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo con un videomessaggio in apertura dei lavori.«I prossimi due anni e mezzo della legislatura regionale sono cruciali per il futuro della Toscana - ha detto il presidente di Confservizi Cispel Toscana -. Come associazione di categoria delle aziende di servizio pubblico locale, per ogni settore e per ogni dossier aperto siamo a disposizione per individuare obiettivi praticabili e monitorare la loro realizzazione. Occorre porre l'attenzione su nuovi strumenti operativi, che definiscano una migliore regolazione tecnica ed economica di tutti i settori, non solo nei servizi industriali. Occorre una svolta di semplificazione e sburocratizzazione anche a livello regionale». «Siamo chiamati come aziende a un grande cambiamento per affrontare da protagonisti le diverse transizioni dei prossimi anni: ecologica, digitale, sociale - ha aggiunto Perini -. Nuove sfide normative e regolatorie in tutti i settori che comporteranno investimenti e innovazione. Siamo un comparto industriale solido, che fattura 4,5 miliardi di euro, occupa 25mila persone e fa investimenti per 650 milioni di euro l'anno: possiamo essere uno degli attori della transizione green e smart in Toscana. Siamo pronti a incrementare gli investimenti, ma serve che la rimodulazione del Pnrr proposta dal Governo premi tutti i progetti presentati dalle aziende di servizio pubblico». «Serve un cambio di passo - ha concluso - e per ottenerlo alcuni temi dei servizi pubblici locali devono essere affrontati in un quadro ufficializzato di confronto. Oggi (ieri, ndr) siamo qui per proporre alla Regione Toscana una cabina di regia operativa regionale, che si riunisca mensilmente e faccia il punto sullo stato di avanzamento dei diversi progetti o proposte. Un modo concreto e trasparente per realizzare interventi che hanno tutti una ricaduta economica, sociale e ambientale».

Close Logout Cerca Facebook Instagram You Tube Twitter X Linkedin Download