E’ stato approvato il Piano economico finanziario del servizio rifiuti: risparmiati oltre 4mila euro. Il Comune ha deciso di cogliere l’opportunità data dal Decreto legge di marzo che permetteva di adottare il Pef 2019, e quindi la relativa Tari, senza variazioni e distribuire gli eventuali costi a conguaglio nelle tariffe dei successivi tre anni. Questo per supportare cittadini e attività durante il periodo di emergenza sanitaria ed economica. Sul Pef 2020 gravano gli aumenti decisi dalla Provincia che ha adottato il massimo dell’addizionale Tefa, pari al 5%, che si traduce in oltre 43mila euro in più per il Comune. A questo aumento si somma quello per il personale comunale: nuove assunzioni che hanno consentito di potenziare l’ufficio e recuperare oltre 157mila euro dall’evasione fiscale e di ottimizzare il servizio e i relativi costi. Si sommano anche le risorse necessarie per l’attivazione di servizi opzionali come le fototrappole, il recupero di rifiuti abbandonati, la pulizia delle spiagge, la cura del verde pubblico, la derattizzazione e lo spazzamento e lavaggio delle strade del centro storico. «Abbiamo fatto tutto quanto necessario – ha spiegato l’assessore Carla Bezzini – per ottimizzare i costi del servizio. Per quanto la riduzione non sia elevata, il solo fatto di essere riusciti a raggiungerla nonostante i continui e ingenti aumenti dettati dagli enti competenti è significativo dell’impegno e del lavoro portato avanti dall’Amministrazione e dagli uffici del Comune».