Ripresi mentre abbandonano rifiuti La media è di due sanzioni al giorno

La media sfiora i due casi al giorno. In materia di abbandoni di rifiuti in terra sanvincenzina questo è il dato riferibile a quelli per cui si riesce a risalire all` autore. A seguito dell`installazione sul territorio comunale dei sistemi di videosorveglianza per contrastare il fenomeno, tra l`inizio giugno e la metà di settembre i numeri registrano 69 casi in appena 108 giorni e sanzioni per un totale di 14.766,99 euro. «Ci sono oscillazioni negli anni, ma il fenomeno resta comunque importante - afferma l`assessore all`Ambiente di San Vincenzo Alessio Landi Il dispositivo video e-killer viene fatto ruotare in varie postazioni di cassonetti, quelle più critiche per l`abbandono di rifiuti. Lo scopo è che possa funzionare da deterrente e far passare un principio di civiltà. Non immaginiamo un Comune sceriffo, ma è chiaro che ogni volta che si deve far intervenire Sei Toscana per il recupero dei rifiuti abbandonati sosteniamo un costo che poi finisce per gravare sulle bollette dei cittadini». Che aggiunge: «L`attività di monitoraggio sul nostro territorio continuerà nei prossimi mesi, sperando di sensibilizzare le coscienze di tutti, in particolar modo di coloro che credono che l`attenzione sulla questione rifiuti sia un problema marginale, in un territorio dove la raccolta differenziata non arriva al 43 per cento e in un Comune che ha un piano Tari a carico dei cittadini di circa 3,3 milioni di euro anche per il prossimo anno». In attesa di conoscere i dati sugli abbandoni di rifiuti del 2022 e del 2023 l`assessore Landi snocciola i numeri degli anni precedenti per quantificare il fenomeno. Nel 2018 a fronte di 3. 661 abbandoni di rifiuti ac- certati sul territorio comunale i costi di rimozione nel computo della Tari a carico dei sanvincenzini ammontano a 86.139 euro, l`anno successivo sono stati 2.880 i casi per un costo di 68.677 euro, e se nel 2020 si è registrato un sensibile calo, 2.065 abbandoni per una spesa di 50.661 euro, nel 2021 si è tornati sui livelli di sempre: 2.992 abbandoni per 72.143 euro di costi di rimozione. La questione naturalmente non è solo economica, ma fa il paio con il decoro e in alcuni casi con lo sventare rischi di inquinamento. I controlli con la fototrappola di piccole dimensioni, che registra in continuo con qualità delle immagini di alta definizione anche in notturna e trasmissione dei dati catturati tramite wi-fi, sono affidati a Sei Toscana. È il personale del gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che si occupa di tutto, dall`installazione al monitoraggio e l` acquisizione dei dati. Il dispositivo e-killer viene fatto ruotare in varie postazioni, quelle più critiche sul territorio comunale in tema di abbandono di rifiuti. Si tratta di un`attività di controllo che è segnalata con dei cartelli. Nel caso delle sanzioni del periodo da giugno alla metà di settembre dei 69 casi accertati 36 sono riferibili alla mancata differenziazione. Chi ha l`abitudine di abbandonare i rifiuti dovrebbe tenere conto delle novità normative. Dal 10 ottobre è entrata in vigore la legge 137 del 2023 che stabilisce l`applicazione di un`ammenda penale, e non più una sanzione amministrativa, da un minimo di mille fino a 10mila euro, salvo aumentarla fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi. E se l`autore è un`impresa o un ente si prevedono l`arresto o l`ammenda fino a 26mila euro.

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