Sette nuove guardie zoofile per controllare l'ambiente

Si potenziano i servizi di tutela ambientale: saranno operative da domani sette guardie zoofile dell'Associazione Ranger Toscana onlus, che integreranno i sei ispettori ambientali di Sei Toscana. Obiettivo, un ambiente più decoroso, sicuro e fruibile, a misura d'uomo e di animale. Il progetto è stato presentato ieri alla stampa dall'assessora Viola Ferroni, da Carlo Becatti, responsabile dei servizi commerciali protocollo "decoro urbano" per Sei Toscana, Giuseppe Amore, presidente dell'associazione, Alberto Messerini comandante polizia municipale. L'associazione Ranger riunisce volontari che mirano a una convivenza civile e rispettosa tra uomini, ambiente e animali. Sono operativi da 4 mesi a Piombino. «Siamo al momento 7, ma stiamo formando altre 10 guardie zoofile ambientali - ha detto Amore illustrando la convenzione firmata col Comune di Campiglia -. Controlleremo tutti i tipi di rifiuti, non solo abbandoni, anche ad esempio cicche, chewing gum e deiezioni canine». Dopo una prima fase di presentazione ai cittadini, informando sui servizi già attivi, norme e regolamenti, passeranno ai controlli e alle multe: come pubblici ufficiali potranno contestare e verbalizzare sanzioni, poi notificate e gestite dalla polizia municipale con cui collaboreranno nell'individuazione dei punti più critici. Si tratta dell'ampliamento del servizio già convenzionato con Sei Toscana. «Le attività primarie degli ispettori - ha spiegato Becatti - sono il presidio del territorio e il dialogo con i cittadini per informarli sulle corrette pratiche su rifiuti e decoro urbano. L'obiettivo è migliorare i servizi resi, farne usufruire in maniera corretta e diminuire i fenomeni di abbandono. In questo senso il servizio di ispettori ambientali e fototrappole rappresentano due strumenti perfettamente integrati con le diverse attività che tutti i giorni il personale di Sei Toscana svolge nel comune di Campiglia».«Uno dei bisogni che con maggiore forza i cittadini esprimono - ha detto Ferroni - è aumentare il livello di sicurezza, decoro e presidio del territorio; a questo bisogno vogliamo continuare a dare risposta nonostante i mezzi a nostra disposizione, sia economici che di risorse umane, non siano infiniti. Per questo abbiamo accolto con grande favore la proposta dell'Associazione Ranger così come a suo tempo aderimmo, tra i primi, al progetto di decoro articolato su più azioni da Sei Toscana. Credo che tra i doveri dell'amministrazione, soprattutto in questi tempi, vi sia quello di promuovere azioni di collettivismo finalizzate alla diffusione di quel senso civico che, anche quando parliamo di rifiuti, talvolta pare averci abbandonato e invece dobbiamo continuare a far crescere, prima di tutto informando e controllando il luogo che siamo chiamati a governare».

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