Raccolta rifiuti, scatta la rivoluzione

San Giovanni Valdarno

Rivoluzione copernicana in materia di rifiuti a San Giovanni, dove i cassonetti stradali di vecchia generazione della raccolta con la modalità del porta a porta paiono destinati a finire in soffitta per essere soppiantatati dai nuovi cassonetti ad accesso controllato. L'amministrazione comunale, in collaborazione con il gestore Sei Toscana, ha infatti dato avvio a una importante riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani con l'obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata delle varie frazioni, assicurando così una migliore gestione dei rifiuti finalizzata al recupero di materia. La riorganizzazione del servizio prevede diversi passaggi e inizierà a partire dal 15 gennaio, quando verranno sostituiti gli attuali cassonetti stradali con altri contenitori, sempre stradali, ad accesso controllato. Tutti i nuovi contenitori saranno dotati di sistemi informatizzati che, a regime, consentiranno di associare ogni conferimento alla singola utenza e, in futuro, calibrare la tariffa sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti e sulla concreta volontà dei cittadini di effettuare la raccolta differenziata, permettendo di mettere a punto a una tariffa puntuale. "Riteniamo di avere individuato la migliore soluzione che coniuga tecnologia, sostenibilità dei costi di raccolta e aumento delle percentuali di differenziata. I cittadini e la loro volontà di effettuare la raccolta dice l'assessore con delega all'ambiente David Corsi giocano chiaramente un ruolo fondamentale così come la loro sensibilità verso le tematiche ambientali. Quando sarà conclusa la diffusione dei nuovi cassonetti, potrà essere abilitata la tariffa puntuale di ogni famiglia, per la quale i costi della bolletta saranno calcolati facendo pagare per quanto rifiuto indifferenziato viene depositato nei cassonetti". La nuova modalità di raccolta partirà dai quartieri Lucheria, Gruccia e Fornaci per un totale di tremilacinquecento utenze, seguirà poi la trasformazione dei quartieri Porcellino Ponte alle Forche e 01trarno dal porta a porta alla nuova modalità per poi entro aprile coprire anche il quartiere Bani e Monteceneri, arrivando così a coprire tutta la città. Le postazioni oggetto di sostituzione saranno complete delle quattro principali tipologie di contenitori di raccolta (organico, carta e cartone, multimateriale e indifferenziato) per agevolare il corretto conferimento e differenziazione del rifiuto da parte degli utenti. In particolare, per limitare i conferimenti non corretti, il cassonetto dell'indifferenziato sarà dotato di una calotta volumetrica di accesso di ridotte dimensioni. Ti sarà anche un maggiore controllo degli abbandoni e degli errati conferimenti grazie al lavoro della polizia municipale - evidenziano il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi e il direttore tecnico di Sei Toscana Giuseppe Tabani - in collaborazione con gli ispettori ambientali e l'utilizzo di nuove tecnologie come le foto trappole".

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