«Differenziata, puntiamo al raddoppio»

Orbetello

Opuscoli illustrativi, totem, manifesti ma anche fototrapole per riprendere chi abbandona e rifiuti e punirlo con multe salatissime. Un servizio di ritiro per le utenze non domestiche nel centro cittadino. Sono alcune delle mosse che il Comune di Orbetello sta mettendo in atto per cercare di sensibilizzare i cittadini a differenziare di più e a farlo nel modo corretto. Orbetello è uno dei Comuni della provincia fanalino di coda con il 14% di differenziata. «Lo scopo - dice Luca Minucci, assessore all'ambiente - è quello di raddoppiare la percentuale e arrivare al 28% entro il 2020. In questi giorni - continua - arriverà a casa di tutti i cittadini una guida con tutte le informazioni utili per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Nella guida sono indicate tutte le informazioni utili. Come e cosa conferire nei cassonetti dislocati sul territorio; cosa fare in caso di rifiuti ingombranti e grandi quantità di sfalci e potature; dove devono essere gettati rifiuti particolari come pile, farmaci scaduti e olio alimentare». Oltre alla guida, in questi giorni saranno affissi su tutto il territorio comunale anche dei manifesti 70x100 in cui sono riportate tutte le informazioni utili per il servizio di ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti, sfalci e potature. Realizzati anche due totem illustrativi che saranno posizionati di volta in volta nelle piazze e nei luoghi di maggior passaggio in concomitanza di eventi particolari. Per contrastare l'abbandono dei rifiuti il Comune di Orbetello sta posizionando nei punti più sensibili le fototrappole. «Stiamo incentivando la loro installazione - dice il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti - e abbiamo già pizzicato molte persone a cui sono stati fatti verbali salati». Il Comune adesso ha tre fototrappole di cui due appena acquistate. Il primo cittadino però ne promette ancora per una lotta sempre più serrata. Come spiega il presidente di Sei Toscana Roberto Paolini, «sono state 2561 le telefonate arrivate nel 2017 per il ritiro degli ingombranti: un dato in netta crescita che dimostra una maggiore sensibilità».«Stiamo collaborando nell'interesse comune per migliorare il servizio e accrescere la consapevolezza dei cittadini in tema ambientale», aggiunge Minucci. Oltre al quotidiano servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzamento delle strade, l'amministrazione ha affidato a Sei la pulizia delle caditoie del centro storico del paese e di Albinia. Nel corso di questo anno scolastico, sei classi delle scuole primarie e secondarie del comune hanno partecipato al progetto di educazione ambientale Ri-Creazione. A giugno partirà il ritiro della spazzatura per le utenze non domestiche che alleggerirà le postazioni stradali e servirà ad aumentare il decoro. «L'obiettivo che Sei Toscana si è data è quello di abituare le persone a differenziare il più possibile, riducendo in modo drastico la quantità di rifiuti non differenziati», commenta Paolini. A ottobre dovrebbe essere approvato il piano di riorganizzazione.

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