Ghinelli dà un taglietto alla tassa rifiuti

Arezzo

Arezzo darà un taglietto alla tassa sui rifiuti. Un ritocco al ribasso che oscillerà tra il 2,5 e il 3 per cento e che sarà definito entro la fine di febbraio. Gli aretini se la troveranno nella bolletta di metà anno. L'annuncio lo dà il sindaco Alessandro Ghinelli a pochi giorni di distanza dall'assemblea dell'Ato rifiuti Toscana sud che è presieduta dallo stesso primo cittadino di Arezzo. Migliorano i conti dell'Ambito territoriale ottimale e qualche beneficio finisce anche nelle tasche dei cittadini. "C'è stata - conferma Ghinelli - una riduzione abbastanza consistente del corrispettivo d'ambito di preventivo 2018 e questa ci permetterà di ridurre la Tari. Abbiamo ancora qualche settimana di tempo per valutare l'incidenza: per ora possiamo anticipare che questa oscillerà tra il 2,5 e il 3 per cento. Per il momento non possiamo essere più precisi. Lo saremo a fine febbraio".Tre euro di risparmio ogni cento che si pagano, si sfiorano i 10 se per la Tari si devono sborsare 300 euro l'anno. Una lieve riduzione che si deve a quello che tecnicamente viene chiamato corrispettivo di preventivo che serve a "fare" la bolletta, visto che incide per quasi 1190 per cento sul calcolo di quanto sono chiamati a pagare i cittadini. Nell'intero territorio dell'Ambito Toscana sud (che comprende le province di Arezzo, Siena, Grosseto e i comuni della Val di Cornia in provincia di Livorno), il corrispettivo d'ambito di preventivo 2018 ammonta a 168,3 milioni di euro. La flessione, rispetto al dato del 2017, è stata del 2,54%, percentuale che tradotta in soldi significa 4,3 milioni di euro."In quasi tutti i Comuni dell'Ambito - ha spiegato una nota diramata dall'assemblea dopo la riunione che si è tenuta a Siena nei giorni scorsi - si è registrata una riduzione del corrispettivo rispetto al 2017, grazie a un'attenta ricognizione delle varie componenti di costo del servizio, attuata da molte amministrazioni comunali coordinate dall'Ato nel rapporto con il gestore unico Sei Toscana"."Nel preventivo 2018 i ricavi attesi dalla vendita delle frazioni differenziate secche (vetro/plastica/ lattine/carta) arrivano pressoché a pareggiare il costo del loro avvio a recupero". Numeri che contribuiranno a rendere un po' più leggera la Tari degli aretini, mentre Palazzo Cavallo, proprio sul fronte rifiuti, ha da qualche tempo stretto i controlli contro chi abbandona i rifiuti senza rispettare le regole.

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