Abbandona pneumatici multato con 500 euro

Orbetello

Ha messo due grossi pneumatici in due sacchi neri e li ha abbandonati in una postazione stradale dei rifiuti. Il gesto non è sfuggito alla fototrappola che lo ha inchiodato. In questo modo la polizia municipale di Orbetello ha sanzionato l'ennesimo atto di inciviltà commesso da chi, invece di disfarsi degli ingombranti chiamando il servizio gratuito di Sei Toscana, li lascia fuori dai cassonetti o li getta dentro anche quando non si tratta di rifiuti da mettere dentro i bidoni della spazzatura. «Continua costantemente - spiega il comandante della polizia municipale di Orbetello, Carlo Poggioli - la lotta contro gli abbandoni degli ingombranti attraverso l'uso della fototrappola». Le fototrappole sono state collocate in alcuni dei punti più sensibili del territorio che purtroppo registra un gran numero di abbandoni fuori dai cassonetti spesso anche in posti molto trafficati e in vista in barba a ogni tipo di decoro e di senso civico. La polizia municipale, in accordo con l'assessorato all'ambiente e ai rifiuti, ha deciso di elevare sanzioni salate. Per la persone che ha abbandonato i due pneumatici è scattato un verbale da 500 euro che è già stato pagato. Nel giro di pochi mesi questo è già il secondo caso di persona beccata ad abbandonare rifiuti. «Continua il lavoro di controllo sul territorio - spiega l'assessore ai lavori pubblici Luca Minucci - che sarà incrementato anche col posizionamento di altre fototrappole. Stiamo controllando non solo i punti più sensibili al confine con gli altri comuni ma anche in tutto il territorio dove sono frequenti gli abbandoni degli ingombranti».Gli abbandoni spesso vengono fatti anche in centro città. È il caso, per esempio, di un vecchio ciclomotore che da settimane è stato abbandonato, prima dietro la Guzman, poi nella zona dei campi da tennis a ridosso della laguna. «Sono a conoscenza della situazione - spiega Poggioli - che mi è stata segnalata dagli assessori Roberto Berardi e Luca Minucci. La pattuglia ha effettuato subito un accertamento per verificare che non fosse un motorino rubato. È abbandonato ed è ancora lì perché i veicoli devono essere portati al deposito giudiziario autorizzato che è a Grosseto. Questo ha un costo e per tale motivo stiamo aspettando eventuali altre rimozioni per chiamare il carro attrezzi. Io devo gestire i soldi come farebbe un buon padre di famiglia» .

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